Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Sondrio

Il 2 marzo Brescia ha ospitato la prima presentazione di LABB - Love Architettura BG BS, contributo di Ordine Architetti PPC di Bergamo, Ordine Architetti PPC di Brescia e Fondazione Architetti Bergamo a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. La seconda presentazione sarà ospitata il 24 marzo a Bergamo a partire dalle 17 presso il Centro Congressi Giovanni XXIII.

Cos’è LABB
LABB - Love Architettura BG BS è un programma che, patrocinato da Consulta AL, nasce dalla collaborazione tra Ordine Architetti PPC di Bergamo, Ordine Architetti PPC di Brescia e Fondazione Architetti Bergamo per attivare un processo di promozione dell’architettura all’interno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Vede la collaborazione di importanti istituzioni internazionali: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Brescia e, all’estero, Università di Porto (Portogallo).

È un Festival diffuso che avrà luogo nelle città e nei territori di Bergamo e Brescia e nei luoghi delle trasformazioni che si attestano lungo il fiume Oglio.
Si sviluppa lungo tre direttrici, partendo dalle sempre più attuali parole di Gio Ponti, che nel 1957, all’interno della sua “piccola architettura da tasca”, scriveva: “Amate l’Architettura per quel che di fantastico, avventuroso e solenne ha creato (...) Amatela per l’immensa gloriosa millenaria fatica umana che essa testimonia con le sue cattedrali, i suoi palazzi e le sue città, le sue case, le sue rovine” (Gio Ponti, Amate l’architettura. L’architettura è un cristallo, 1957).

Il programma bergamasco di LABB-Love Architettura Bergamo Brescia prende il via il 22 maggio con le sue 4 giornate e i 5 appuntamenti organizzati da Ordine e Fondazione con il supporto di Politecnico di Milano, Università degli Studi di Bergamo e Consiglio Nazionale degli Architetti PPC. Visualizza

Prosegue, dalle 16 alle 19 presso la Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo, con una tavola rotonda dedicata all’eredità del patrimonio architettonico contemporaneo. Curata in collaborazione con il Politecnico di Milano, affronta i temi degli archivi documentali e del valore delle opere esistenti sul territorio, discutendo delle strategie che si possono mettere in campo per la valorizzazione la comprensione ad un vasto pubblico. Propone una tavola rotonda moderata da Paola Pierotti (giornalista PPAN) con: Leyla Ciagà e Federico Deambrosis (Politecnico di Milano e comitato scientifico del Festival), Maria Vittoria Marini Clarelli (dirigente Sezione Periferie e Rigenerazione urbana, Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura), Maria Fratelli (direttrice CASVA-Centro di Alti Studi sulle Arti Visive Milano), Annalisa Rossi (Soprintendente Archivistico della Lombardia, del Veneto e del Trentino Alto-Adige), Margherita Pellino (Fondazione Vico Magistretti), Giuseppe De Luca (Fondazione Legler).

Le due seguenti, il 24 e 26 maggio, sono dedicate alle micro e macro-trasformazioni della città e del territorio, di pianura e montana. Obiettivo: comprendere le modalità del cambiamento e le azioni di rigenerazione del recente passato, presenti e future direttamente dalle voci dei progettisti e degli attori coinvolti. Schema: il racconto e il dialogo su progetti di rigenerazione e momenti di partecipazione e confronto con la cittadinanza.

La dimensione micro, il 24 maggio all’ex chiesa Sant’Agostino Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo, allargherà lo sguardo al territorio provinciale selezionando progetti dimensionalmente minimi ma dalle importanti capacità rigenerative, che coinvolgono piccole comunità, contro lo spopolamento con processi di valorizzazione degli abitanti e il riuso innovativo di parti di territorio.

Programma e iscrizioni_ QUI

Festival_di_Architettura_per_Bergamo_Brescia_Capitale_della_Cultura_2023.pdf