Con profondo cordoglio l'Ordine Architetti, P.P.C. della Provincia di Sondrio partecipa attonito al dolore di famigliari ed amici per la scomparsa della collega Architetto Sara Beatriz Gavazzi.
L'architetto Sara B. Gavazzi, argentina di nascita, ha completato la sua formazione superiore in Italia, presso il Politecnico di Torino ed in seguito orientato i suoi studi ed i suoi interessi privilegiando ed approfondendo in particolare modo le problematiche inerenti la conservazione del patrimonio architettonico ed ambientale, sia mediante lo svolgimento di ricerche e studi storico-architettonici che attraverso attività di tipo progettuale.
Molti potrebbero essere i suoi lavori di pregio da citare: il restauro di "Villa Quadrio", quello di Palazzo Sassi a Sondrio, gli interventi su Palazzo Salis a Tirano ed a Bondo, quelli su S. Maurizio a Ponte Valtellina... e tanto altro; gli studi su Castel Masegra e sui palazzi nobiliari.....e tanto altro; le sue pubblicazioni frutto di studi seri e rigorosi; le collaborazioni con le Soprintendenze, comprese quelle della vicina svizzera; l'impegno altrettanto serio e rigoroso nella scuola, come insegnante;.....e tanto altro.
Ma quello che oggi ricordandola vogliamo soprattutto evidenziare è il suo modo di svolgere la professione contraddistinto sempre da serietà ed interesse profondi ed autentici, capacità professionale mai improvvisata, ma specifica ed accurata, conquistata, come dovrebbe essere, con impegno, fatica e dedizione, ed anche con il piacere allo studio e l'amore al proprio lavoro; la sua etica del lavoro e dell'impegno, la sua lealtà e generosità professionali; la sua discrezione, umiltà e signorilità che non le hanno forse consentito come per altri di "brillare", ma che l'hanno fatta riconoscere da chi riesce a comprendere e condividere gli stessi valori.
E con tutto ciò ha certamente portato grande credito alla nostra professione, ha avvalorato la nostra categoria, in particolare anche come vera donna professionista.
Grazie Sara.
Arch. Giulia M. Vitali