Il 9 marzo 2023 in Italia è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legislativo di attuazione della direttiva europea 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato. Il decreto è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2023, D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24 ,di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Si tratta della disciplina di protezione dei whistleblowers. Le tutele sono estese sia a tutti coloro che segnalano violazioni di cui sono venuti a conoscenza nell’ambito del proprio contesto lavorativo, sia ai cosiddetti “facilitatori”, colleghi, parenti o affetti stabili di chi ha segnalato. Anche riguardo ai canali di segnalazione il decreto introduce novità per le aziende interessate che dovranno predisporre canali interni di segnalazione in grado di garantire il massimo livello di riservatezza. Nelle aziende con meno di cinquanta dipendenti, inoltre, viene consentita solo la segnalazione interna escludendo la possibilità di ricorrere al canale esterno e alla divulgazione pubblica.
Per inviare una segnalazione mediante piattaforma, clicca qui: https://wwwordinearchitettisondrioit.whistleblowing.it/